Prima di essere tostato, il chiccho di caffè deve essere estratto dall'interno dei diversi strati della ciliegia di caffè. Per il caffè, cerchiamo di estrarre e di usare solo i chicchi che si trovano al centro (di solito sono due). La ciliegia è fatta di circa 6 strati: la buccia esterna, la polpa, la mucillagine, una membrana, una pellicola argentea ed il chiccho, più importante, al centro.
Prima di essere tostati, i chicchi di caffè devono passare attraverso una speciale fase di preparazione, che può essere fatta sia ad acqua sia con un processo naturale.
Processo A secco/Naturale: Il processo a secco, anche conosciuto come non-lavato o naturale, è il metodo più vecchio per produrre il caffè. Dopo il raccolto, l'intera ciliegia viene pulita e fatta essiccare al sole su dei tavoli oppure su degli strati di un patio. Il processo naturale/ a secco vede il chicco di caffè essiccarsi all'interno della ciliegia stessa prima della spolpatura. Quest'ultima, è la procedura con cui i chicchi di caffè si separano dallo strato esterno. Dopo essere state raccolte, infatti, le ciliegie devono essere spolpate entro 24 ore. Se trascorrono più di 24 ore e non vengono spolpate, le ciliegie possono produrre un gusto eccessivamente fruttato, dal sapore avariato che rovina la qualità del caffè.
Processo Ad acqua / Bagnato: Il processo ad acqua prevede l'essiccazione dei chicchi senza le ciliegie, spolpati e poi fermantati per aiutare la separazione del resto della pectina dal chicco stesso e dalla membrana. Solo dopo i chicchi vengono lavati e puliti prima dell'essiccazione. In questo processo, il frutto che riveste il seme/chicco viene rimosso prima dell'essiccazione. Il caffè processato con il metodo ad acqua richiede l'utilizzo di attrezzattura adeguata ed un'ingente quantità di acqua.
Interessante come all'inizio i chicchi di caffè siano verdi e con un odore erbaceo! L'intenso color marrone ed i meravigliosi sapori e aromi che caratterizzano i nostri caffè derivano dallo scrupoloso processo di tostatura cui sono sottoposti i chicchi di caffè dopo essere stati raccolti. Dopo che i chicchi di caffè sono stati messi nel torrefattore ed iniziano a riscaldarsi, il processo causa un cambiamento chimico nei chicchi stessi perchè sono portati velocemente ad un'alta temperatura. Poi, una volta raggiunta la temperatura ideale per una specifica tostatura, vengono raffreddati rapidamente per far si che non si tostino ancora. Il processo potrebbe sembrare relativamente semplice, ma richiede comunque un occhio attento per assicurarsi che i chicchi siano tostati in modo corretto.
Scopri di più sul processo di tostatura.
Esistono 4 tipi di tostature , tutte caratterizzate da un sapore unico e note che derivano da diversi stadi del processo di tostatura.
1. Tostatura chiara La tostatura chiara è anche conosciuta come "prima rottura" poiché i chicchi sono al primo stadio di espansione e di rottura. Questa tipologia si ha quando i chicchi raggiungono una temperatura tra i 180°C - 205°C e presentano un colore chiaro senza alcun olio presente in superficie. Il profilo di gusto sarà abbastanza acido, ma potrai trovare anche note fruttate ed anche un'esperienza più aromatica.
La tostatura scura, la più audace tra tutti i profili disponibili, avviene ad una temperatura tra i 240°C - 250°C. I chicchi si presentano molto scuri, dalla superficie oliosa e con un gusto amarognolo. I sapori sono molto pronunciati con note spiccate, spesso di caramello.
Le tostature medio-scura e scura sono conosciute come "seconda rottura", per un particolare evento che accade durante il processo. La "prima rottura" si ha quando i chicchi di caffè emettono un suono simile a quello dei pop corn o si gonfiano leggermente, mentre la "seconda rottura" emette dei suoni leggermente più morbidi. Questo significa che se la tostatura continuo per più tempo, i chicchi di caffè arrivano al punto della seconda rottura, che è spesso causata dagli olii che iniziano a migrare dall'interno all'esterno